multimedialita' e opportunita'
Suggestioni preliminari.
Utenza allargata non solo specializzata
Non solo subacquei ma anche utenti quotidiani, famiglie, etc Tipica
utenza
Un utenza allargata aumenta la possibilità di
maggiori risorse economiche a contributo
dell’attività e del funzionamento.
Due tipi di utenza non necessariamente separata, ma anche possibilmente
compresente
L’utenza specializzata (bagnata) i subacquei e gli
specialisti e una piccola parte di utenti da
“diporto”.
L’utenza pubblica in gran parte (secca) ed una piccola parte
(bagnata) .
Compresenza e “pari opportunità” alle
due utenze
Utenza Specializzata con immersione nella vasca
Utenza Pubblica con praticabilità di tutti gli spazi
nell’intercapedine della struttura fino a -40
Tutto lo spazio praticabile
RICETTIVITA’ ABISSALE
UTENZA VERTICALE
Visita e/o pemanenza che deve diventare un’esperienza
memorabile attraverso l’utilizzo di tecnologie con uso
mirato.
BLU VERTICALE
Potrebbe essere un nome di riferimento con sottotitolo
Il mondo degli
abissi, la soglia del mondo degli abissi
la porta degli abissi
Fin dall’accesso dovrebbe essere un’esperienza
significativa.
Dall’esterno il luogo sembra separato da terra, sulla
superficie appare una possibile forma lenticolare, come le bolle degli
autorespiratori che galleggiano in superficie.
Il collegamento avviene dalla banchina del porto in un corridoio appena
sotto il pelo dell’acqua le cui estremità sono
snodabili per compensare il diverso livello dell’acqua.
Un azione iniziatica che apre le porte ad un nuovo mondo a nuove
“leggi”.
La trasparenza dell’acqua
interna o esterna dovrebbe essere una condizione importante.
Tutto lo spazio è concepito come un sommergibile messo in
posizione verticale, le casse stagne sono gli spazi abitabili.
Chissà se dal vero è possibile pensare ad una
costruzione in acciaio. E nella parte superiore vetro. Le aperture
verso la vasca interna col scendere in profondità dovrebbero
diminuire fino a trasformarsi in sottili fessure verticali.
Lo spazio pubblico secco potrebbe essere concepito come un centro
“multiplex” verticale prevalentemente un luogo di
svago e di interessi rivolto al mondo degli abissi,.
Tipologia del museo tematico o meglio “museo o
luogo/spazio-partecipato” , cioè uno spazio in
grado di sviluppare conoscenza attraverso relazioni del pubblico con i
dispositivi del luogo, fra pubblico e pubblico e conseguentemente fra
pubblico e territorio.
I progettisti potrebbero intervenire in questo spazio, con dispositivi
che riguardano l’azione dinamica delle luci, l’uso
di immagini elettroniche, suoni spazializzati, forme e materiali
tattilmente e visivamente particolari (come essere nella pancia della
balena), la capacità del pubblico infine, di lasciare
“tracce”. Una sorta di memoria contemporanea che
potrebbe costituire il bene conservato in questo spazio e che sviluppa
affettività nei confronti del luogo e del progetto.
Escludendo spazi tecnici, clima, movimentazione, uffici, spogliatoi,
servizi, etc.
Azioni possibili della zona secca
Pareti vetrate reali con punti di vista fuori (acquacava) e dentro
vasca e (veroaquario -10) vasca con pesci all’interno della
vasca da immersioni.
Micro Cinema
mini spazi personali a disposizione
verticale per 2-4 persone dove si proiettano film tematici e a
richiesta.
Acquario Virtuale
monitor diffusi con effetto finestre a parete abitati
da pesci 3D residenti o con fauna incrementabile dal pubblico
localmente o via internet. Un software distribuito permette di creare
un proprio pesce e di progettarne caratteristiche e comportamenti.
Immersione Secca,
discesa e risalita mezzo scale o elevatori a -40 con
informazioni testuali e sonore sulla fisica delle immersioni, in
vicinanza delle “Finestre vive”, aperture vetrate
di dimensioni e spessore differenti a seconda della
profondità,verso la vasca. Possibilità di
lasciare informazioni consultabili pubblicamente tipo blog o post-it
elettronici come memoria dell’evento
Pausa sul fondo,
book-shop e saletta verticale polifunzionale per
conferenze, presentazioni, minieventi, tipo balconate Teatrostudio.
Bar Abissali
Lungo il percorso a scendere, piccoli spazi di ristoro e fast food
“Ristorante Verticale”,
Ad una quota intermedia, vagamente ispirato al demolito ex- ristorante
“Splugen” di Achille Castigliani in C.so Europa
IL MONDO DELLA ZONA LIQUIDA
Meno pubblica, più dedicata agli specialisti, ma comunque un
mondo liquido, da vivere con emozioni differenti da quello della zona
pubblica, un mondo più meditativo. Rituale, esperienziale.
Modalità di intervento principalmente con luci e suoni, in
forma secondaria con forme e materiali, compatibilmente alla sicurezza
e alle tecniche di immersione. Terza modalità: le tecnologie
finalizzata alla capacità di lasciare e consultare
“tracce” lasciate da se stessi e/o da altri utenti.
Al confine con l’area pubblica
Acquaprima
Una Vasca di sicurezza trasparente per bambini e adulti
principianti-inizio corso (-5?).
Veroacquario
Un acquario trasparente con pesci, immerso nella vasca principale fino
a -10 (tanto è immerso non ci sono problemi strutturali,
solo di funzionamento e manutenzione).
L’esperienza in profondità
Suoni
“suite verticale” o “suite
profonda” composizioni musicali e suoni spazializzati per
diffusione sonora in profondità.
Luci
Pannelli polimerici luminescenti (magic-tape) in grado di resistere a
diverse profondità.
Luci tipologia, forme e
quantità programmabili
Tracce
Intervento minimo:
Telecamere riprendono la tua immersione la memorizzano e la inviano
alle finestre virtuali della zona secca, visione per le persone e gli
amici che seguono il subacqueo.
Evoluzione: immersione con
“trasponder” che riconoscono l’utente e
puntano le camere e registrano in modo personalizzato.
Gioco o funzione interessante
Parloprofondimetro
Stecca verticale di 40m. costituita da un sistema modulare a scritta
continua a led che può inviare e memorizzare messaggi in
segmenti locali (alle varie profondità) o messaggi continui
lunghi 40m. oppure messaggi mobili che si spostano e si fermano alle
varie quote.
Dott. Leonardo Sangiorgi (STUDIO AZZURRO)